giovedì 24 giugno 2010

Protezione Incivile aka UCCIDETE BERLUSCONI

Draqulia

Trama: L'Aquila trema, trame di potere, l'Italia è una dittatura, e non hanno più la buona creanza di nascondercelo.

Io non credo in Dio. E più o meno qualcuno mi ha detto che augurare la morte di qualcuno, anche se questo qualcuno è il Diavolo in persona, non è mai la cosa giusta da fare. Eppure chissà perché, ogni singolo secondo di questo film non ho pensato altro: ma perché nessuno lo ha ancora ucciso. non una statuina in faccia. ma una pallottola in testa. Non è difficile credetemi. Non chiedetemi perché ma c'è stato un momento, circa tre anni fa, in cui io e Berluscon eravamo uno ad un metro dall'altro. e non era un'occasione tipo che in quel metro c'erano cinque gorilla, no, c'ero io, lui e gente che si faceva con lui e i suoi 46 denti una foto ricordo col telefonino. ero entrato in quel luogo senza nessun controllo, teoricamente una pistola non ci voleva nulla a portarla con me. Data il valore mediatico che dà ai suoi incontri con i votanti, come me anche mille altri gli sono stati ad un tiro di scoppio. Perché? Perché qualcuno ancora non l'ha ucciso? Perché?
Succede anche che io conosca una deputata. che mi ha detto:
- quando ho sentito la scossa di terremoto, ho chiamato Berlusconi prima di mio padre e del mio ragazzo.
Questo documentario fa male. Non provavo certi brividi da tempo vedendo un film e davvero mi sento male, male di me stesso che "me ne frego" troppo di quello che mi sta intorno, che solo quando mi sbattono in faccia la dittatura in cui viviamo mi sveglio e mi sdegno. Col mio comportamento pigro e disinteressato faccio il loro gioco? si. Faccio il gioco di chi alla domanda: ma lei che ne pensa dello scandalo delle escort che ha visti coinvolti Berlusconi e tutti gli altri? - risponde: almeno è un uomo che gli piacciono le donne e non è frocio.
Ma fosse questo. questo è niente, questa è la grezza ignoranza. è il resto che fa paura, schifo e tutta quella gamma di emozioni che dovrebbero davvero farci imbracciare il fucile e sparargli.
Il discorso è ampio, infinito, ingiusto sarebbe (anche se già l'ho fatto) anche solo iniziarlo e cercare di sviscerarlo in questa broccola sede. Ci si chiede se Berlusconi è il male supremo. uccidere lui risolverebbe i mali d'Italia? eppure fateci caso. Il nome Berlusconi appare centinaia di volte ogni giorno da 15 anni in ogni quotidiano/telegiornale del Poco Bel Paese, eppure, unico caso che mi viene in mente, non perde mai di significato.
Provate a ripetere 100 volte Berlusconi. vedrete che non perderà mai il suo schifoso alone.
Il film? è un film dell'orrore. perché non è lo tsunami che stai seduto sul divano e dici poracci (e dentro incosciamente, certo, sai che hai i tuoi di problemi, che lo tsunami non arriva, che casa tua sta lontano pure da Ostia, figurati dallo Tsunami). Invece L'Aquila era lì, vedi, liggiù, e quelli dentro le case che non esistono più stavano pensando come te che lo Tsunami tanto era lontano, figurati.
La Guzzanti è stata bravissima a non essere così smaccatamente di sinistra. Ha semplicemente messo un microfono di fronte alle persone, la realtà, inconcepibile, ha fatto il resto.
Non credo in Dio e mi auguro la morte di qualcuno, e purtroppo mi accorgo (a modo mio, vedendo film) che non credo abbastanza in me stesso, se non sono andato a L'Aquila come volontario, se non ho votato l'ultima volta, se non alzo la voce come fanno tanti.
Però penserò ogni giorno di più che magari un giorno qualcuno ucciderà Berlusconi.
E allora io non credo in niente, e vorrei credere. E non mi sento bene. E so che domani sarò ripreso dai miei problemi, cheo sono i miei e sono quelli per me importanti. e che sono così stronzi se pensi a chi non ha più casa sua, chi è dovuto uscire dalla soglia (quanto ci si mette? un decimo di secondo?) e abbandonare tutto. mi sento di una banalità disarmante, perché non lo so poprio cosa vuol dire stare in una tendopoli e dover pensare di aver rassicurato i propri figli che si erano svegliati alla scossa precedente e che poi sono morti.
Vi prego, qualcuno uccida
Berlusconi. Berlusconi. Berlusconi. Berlusconi. Berlusconi.
Berlusconi. Berlusconi. Berlusconi. Berlusconi. Berlusconi.
Berlusconi. Berlusconi. Berlusconi. Berlusconi. Berlusconi.
Berlusconi. Berlusconi. Berlusconi. Berlusconi. Berlusconi.
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Berlusconi. Berlusconi. Berlusconi. Berlusconi. Berlusconi.
Berlusconi. Berlusconi. Berlusconi. Berlusconi. Berlusconi.
Berlusconi. Berlusconi. Berlusconi. Berlusconi. Berlusconi.

2 commenti:

  1. Lo sai che da domani arriva uno che gli stai sul cazzo e dice all'ultima ruota del carro del giornalino regionale "guarda guarda c'è questo coi polli e i broccoli, è un bloB di cucina e dice di uccidere berlusconi" e qui non ti vediamo più...
    E' stato bello finché è durato...
    Vabbè, ma tu perché passi l'11 settembre con Tiziano Ferro e stai a un metro da Berlusconi?
    So di te lo 0,1% di quel che so di te.

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  2. eeee mistero... domani ti racconto.

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