sabato 31 luglio 2010

La mia droga si chiama Julianne

Shelter

Trama: un film con Julianne Moore.

Putroppo nel film non fa questo:
Nè questo:
Anzi proprio fa poco e niente. Cioè è in scena tutto il tempo ma fa una rompipalle psicologa di gente con settuple personalità (ancora film sulle settuple personalità?? tra poco faranno un pazzo con in le personalità tutte insieme in un corpo solo di sette perone diverse, nello specifico dei sette nani
- E adesso chi sei?
- Sono Brontolo... il cattivo
- E adesso con chi sto parlando
- Cucciolo, quello abusato da bambino (sì lo so era muto.. che precisini..)

Comunque il film neanche sarebbe troppo male. Un bel thrillerone psicologicone con risvoltono satanicone, insomma roba degna di Ashley Judd anno 1998. Sai quello dove c'è lei (meglio se vedova con figlia/o a carico) che a un certo punto ha paziente tanto strano.. si fa il viaggetto fuori porta per scoprire u vecchi album che stranamente stanno ancora lì da anni che lui in un foto vecchia di anni stava già lì giovane uguale poi arriva il vecchio che la mette in guardia poi lei torna indietro e un'altro dottore la mette in guardia, poi il fratello di lei la mette in guardia e muore male subito dopo, poi lei, nonostante sia stata messa in guardia, ormai è a un passo dalla verità ma quando la vita della figlia è in pericolo capisce le ragioni di chi l'aveva messa in guardia e insomma alla fine vince.

Uomini che piangono sul grande schermo, sempre belli da vedere.
Poi c'è questa scena... molta tensione mista a paura perché il lui è molto strano e pericoloso ma anche affascinante.

E lasciatemi dire che così avrebbe fatto un effetto decisamente migliore:

Anche io una volta vogli andare dallo pisicologo così mi dice quante personalità ho, però solo se ha questa come lettino

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