lunedì 12 luglio 2010

Recupero TreDiti

Repo Men

Trama: Ci vuole fegato a fare questo lavoro. In un futuro non troppo lontano, uomini di polso recuperano il credito della loro società, che ha orecchio per gli affari: produce organi artificiali e li impianta nei malcapitati in ginocchio, senza troppo sale in testa. Solo che se questi non riescono a pagare la rata sull'unghia, arriva Jude Law, spietato e senza cuore, con alle spalle una bella famigliuola ma manche qualche trauma, che, gambe in spalla, su due piedi "recupera" la milza, il polmone, l'impianto mandibolare. Occhio!

Abbiamo già parlato lungamente del compendio dei film romantico-sentimental-ammorosi americani. Ora è il turno del Compendio di quelli di azione-fantascientifica.
- eroe con saldi principi lavora in società dai dubbi intenti per miglioria-società-globale
- il mondo è spaccato in due, poveri poverissimi, ricchi ricconi (con middleclass militare cieca e servile, il "braccio" per così dire)
- il protagonista segue i dettami senza farsi domande fino a quando, per questo o quel motivo, si verrà a trovare dall'altra parte della barricata, braccato dai suoi stessi colleghi di pochi giorni prima
- l'eroe entra cosi in contatto con la realtà vera della società, capendo la falsità e l'ingiustizia della società dove lavorava prima
- eroe si allea con i reietti e grazie alle sua conoscenze precedenti dei meccanismi interni e per il fatto che, chiramente, era il migliore di tutti nel suo lavoro, riuscirà a distruggere e/o indebolire la società

elementi jolly:
- grande collega amicone che nel seconde tempo diventerà lo spietato cacciatore, e si scoprirà alla fine che proprio lui aveva causato l'incidente che ha portato l'eroe fuori dalla società
- capo della società stronzo bastardo laido
- bambino dei reietti molto simpatia e genio dell'informatica (o di qualche specialità così)

- jollyssimo che non stupisce più nessuno: l'eroe NON riesce a cambiare tutta la società, ormai troppo forte ma riuscirà almeno a risolvere la sua storia, nel particolare a vendicarsi del ex-collega merda e del capo.

Repo Men spiattella in troppo minutaggio praticamente tutti questi elementi (esempi di altri film? è, facilissimo, da Minority Report a Atto di Forza a Running Man a Il mondo dei replicanti a Io, robot, fino a chiamare in causa Blade Runner con le dovute pinzette, anche se non è mai stato tra i miei caposaldi).
Repo Men si fa guardare, passicchia un pò zoppicando e non lascia nulla. Soprattutto perché non aggiunge NULLA. Ma nulla proprio, nulla di niente, è solo un patchwork di elementi STRAvisti. Blade Runner nelle ambientazioni, ma la cosa più grave è che risulta praticamente un remake di Minority Report, anzi, per buoni venti minuti sembra proprio un remake s-f-s (shot-for-shot, scena per scena), da denuncia.
Poi c'è la scena di un combattimento verso la fine che lascia ammutoliti: Old Boy, rifatto, con tanto di martello e corridoio bluverdastro, ma chiaramente senza il rigore registico del carrello laterale (qui c'è la macchina che fa dei giri di Peppe intorno a Jude Law versione ninja in bretelline) e senza, appunto, quel popò di protagonista (qui invece c'è un protagonista di popò).
Quindi, con le dovute accortezze ok le citazioni (Tarantino docet), ma il copia/incolla esagerato non ci piace.
La colonna sonora, assurda, chiama in causa addirittura i Moloko, in una scena di sesso che invece strizza l'occhio al video di All is full of love di Bjork aggiungendo roba alla Cronenberg (tanto perché Jude aveva già dato in Existenz), straniante.
No guarda, a fine film non lo avevo neanche troppo bollato, ma con questi tre/quattro minuti di "ripensaggio" cambio idea e, anche se almeno non hai rispettato almeno una delle regole del compendio, «Io dico «NO! Altolà al Repomen!».

A poi che strano. Proprio oggi su un blog amico mi leggevo il paradosso del gatto morto nella scatola, e qui nel film se ne fa un grande uso. Già leggendo Wikipedia dopo tre righe mi ero sciolto il cervello, almeno speravo che me lo spiegava Jude Law, che è sempre un bel guardare, a livello gay intendo, e invece niente, stronzatona, mentre parla del gatto vivo gatto morto gli sparano e si baciano non ricordo (ma poi perché proprio il gatto? non potevano fare il paradosso della zanzara morta la zanzara viva che tanto sono animali che non servono a nulla? al limite il paradosso del paguro vivo il paguro morto. oppure del dodo morto e del dodo mortissimo. perché proprio il tenero micino?)

Comunque lo risolvo io il paradosso del gatto morto: tu metti il gatto nella scatola. Poi lui fa una di queste cose qui:
e in un secondo tutti si scordano della fisica quantistica e si mettono a ridere. fine.

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