martedì 5 ottobre 2010

Painspotting

Cherry Tree Lane
Trama: - Dlin Dlon? - Chi è? - Negri logorroici e violenti! - Prego...

Questo film (1ora e 9minuti, mediometraggio?) vince il premio Faccia Contrita del 2010. Diciamo che allo StatuadiMarmometro ha 10 stellette. Ecco la mia faccia davanti al film:
(Barba ci siamo, ma ho più capelli e!)
Diciamo che davvero mi aspettavo moltissimo  dal regista di quel gioellino mixageneri di The Cottage (commedia/horror fa.vo.lo.sa.mente fresca). Invece eccolo qui, un film che non ho capito. è lui che non me la saputo spiegare? preferisco pensarla così, perché in fondo, non è che io posso sempre stare a pensare: il regista ha voluto essere così apposta, soprattutto perché la violenza non è quella hollywoodiana, la violenza è quella del giorno che ti bussano alla porta e tu apri senza pensarci e dopo due secondi stai così:
(Ma non lasciatevi ingannare dall'immagine. è l'unica cosa che succede nel film).
Si apre il dibattito: devo far finta che siccome il film non mi è piaciuto ma di certo piacerà ai critichetti dattilografi allora dico che è "scarno, violento psicologico, la violenza quotidiana, i giovani d'oggi, un film senza pietà proprio nella sua assenza di storia, dai dialoghi fiume che coprono l'atrocità della situazione, la criminalità della porta accanto, l'urbanistica alienante, interno di famiglia con massacro, bergman incontra tarantino (ma si stanno antipatici)"? Oppure lascio perdere e dico "ritenta, sari più fortuanato. Io intanto mi rivedo Funny Games... tutti e due"? 
Chicken(finto) o Broccoli?

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