mercoledì 16 febbraio 2011

Crostacei coriacei

Le ragioni dell'aragosta
Trama: Le aragoste della Fiat scendono in piazza

Uno strano documentario quello della Guzzanti, arrivato tra Viva Zapatero e Draquila, entrambi riuscitissimi, entrambi palle di cannone lanciata con mira perfetta alla "situazione politica itagliana" (peccato che quella si sposta sempre all'ultimo secondo). Quindi la Guzzanti che riunisce vecchie glorie di Avanzi e Tunnel (tutti più o meno finiti male, tra Cesaroni e Ballando con le stelle) e li porta in Sardegna per fare uno spettacolo a favore delle Aragoste. La lucidità con cui la Guzzanti commenta la totale inutilitù e noia di fare uno spettacolo pro-aragoste fa molto ridere. La Guzzanti è un'animale da palcoscenico, la vedi proprio che sta meglio nei suoi personaggi che nella vita reale. Però la carica del documentario si esaurisce un po' presto e la rivelazione finale (cioè che il pretesto per fare il film (lo spettacolo teatrale) è appunto, un pretesto SOLO per fare il film, infatti non c'è mai stato lo spettacolo) ti lascia l'amaro in bocca (non "quel" tipo di amaro classico dei documentari della Guzzanti). Un documentario recitato? Hum. Riuscito a metà, ma la metà riuscita è sempre un belguardare, un bellascoltare, un belragionare.
I Guzzanti famiglia mi fanno sempre pensare ai rapporti genitori/figli. Con un padre voltagabbana, fazioso e arrogante come quello che si ritrovano, sostanzialmente criptofascio, tutti e tre hanno intrapreso la carriera artistica, e due di loro con una lucidità che appartiene davvero a pochi nel panorama attoriale/satirico Itagliano (svettano su tutti, da Vergassola che non fa altro che dirsi che è sfigato, alla Littizzetto, con quella stridula voce odiosa, ad Albanese: tutti esempi di attori che "criticano" ma poi cedono al cinepanettone). I Guzzanti mi paiono davvero gli unici "fedeli alla linea". Vale la pena rivederli milioni di anni fa, io facevo le medie, e li dovevo registrare perché li facevano "tardi di sera", sempre di ora che non li fanno proprio più:

E c'erano anche loro:

Nessun commento:

Posta un commento