mercoledì 16 marzo 2011

Life's a Witch and then Cage die

The Season of the Witch
Trama: Nicolino la Peste deve trasportare una strega fino ad un monastero. Ma guarda un po' non era una strega, non era una W.I.T.C.H., manco una Winx, era un Gormite!

In questo film più che mai i capelli di Cage sono IL mistero. Perché per LA PRIMA volta Cage scivola sulla sua stessa parrucchetta e non cambia pettinatura rispetto alla precedente cagata?
Insomma adesso anche BASTA prendersela con i capelli di Cage! Lo fanno tutti, non fa più neanche ridere:
Indovinati pelo per pelo? La soluzione qui.
Il film è una puttanata allucinante, addirittura per i canoni a cui ci ha abituato Cage, una sorta di Compagnia del Fardello che si porta dietro 'sta strega che strega non è, come detto è uno dei Gormiti, una roba fatta al computer orrenda> e che comunque ricorda pure troppo Black Death. La solita fuga di notizie, come quando c'erano due film su Truman Capote [cit.].
Quest'anno gli è presa la Peste.
Fa rabbia e pena ritrovarsi Nathan dei Misfits coi baffetti da adolescente che fa pure il serio e ancora di più ritrovarsi Christopher Lee che ormai lo mettono solo sdraiato su un letto a fare il vecchio che non si può muovere per un motivo
o per l'altro:
Un film pestilenziale.

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