venerdì 10 giugno 2011

CanePazzoPazzoCane

Cane di paglia
Trama: Guai all'ira di Dustin Hoffman

Allora (ahi ahi). 
I remake.
Ve l'avevo già detto quell'antico detto popolare delle parti mie: Ogni giorno ad Hollywood un produttore si sveglia e sa che dovrà fare un remake. Ogni giorno nel mondo uno spettatore si sveglia e sa che dovrà andare ad ammazzare un produttore che vuole fare un remake. Ad Hollywood non importa se tu sia un produttore o uno spettatore: tanto faranno il remake anche di te.
Quindi esce fuori la notizia che fanno il remake di Cane di Paglia. Che io mi chiedo davvero ma chi cazzo può avere avuto una pensata del genere. Vuol dire proprio che ti scureggia il cervello. Cane di paglia fa parte di quei film che, semplicemente, NON puoi toccare, ma manco proprio sfiorare. Cioè io dico, lo fareste mai un remake de Il padrino? Lo fareste o lo vorreste vedere un remake di Arancia Meccanica? Ok, sono film di 40 anni fa ma hanno 40 volte la potenza dei film di oggi. Non li puoi toccare, stanno lì, basta, non è che ammodernizzarli vuol dire migliorarli o anche solo dargli una spolveratina (che come concetto a volte ci può anche stare, vedi La guerra dei mondi), qui parliamo di film perfetti non solo perché sono bei film ma perché SONO DI QUEGLI ANNI. Come quando a scuola di chiedono di contestualizzare storicamente quello che stai dicendo. Ma guarda, sarà che vedere tutti i film della Oscar Mission mi ha caricato di un tale amore per gli Anni70 che quello che vedo oggi mi pare venire TUTTO da lì.
Poi ok, certe volte un remake lo guardi senza starci troppo a pensare evvabbè. Puoi anche accettare un remake di Ammazzavampiri con Colin Farrell (faranno un remake del suo film porno?):
Ma qui, con Cane di paglia, sei veramente da prendere e linciare in pubblica piazza. Soprattutto per la scelta degli "attori". Facciamo un po' di confronti...
Nel vero e unico originale c'è Lui:
Nel nuovo il ciclopico lui:
La giovane moglie all'epoca era lei:
(vi ho mai parlato della potenza erotica del broncio?) Nel 2011 invece c'è lei, che ok, sarà pure una topa tinta, ma è uguale a mille altre:
Che poi diciamocelo, Lei è un personaggio veramente allucinante in quanto a antipatia e schizofrenia comportamentale; per tutto il film non si capisce 1: come ha fatto a sposarsi un matematico con il nasone di Hoffman e 2: ci sta o non ci sta con il redneck? No perché insomma, non sono certo uno di quelli che pensa che "se la vanno a cercare' ste giovani con tutte quelle pocce de fora" però lei per tutto il film è un altalena metrosessuale. Insomma avere gli operai nerboruti in casa e andare in girò così:
Lo stesso vale nel 2011:
Ma il massimo lo si raggiunge con la scelta dell'attore ce interpreta il violentattore, il vichingone vampire Eric:
Con tanto di cospettatrici che fermano il trailer preciso a minuto 1:15 per l'addominale scolpito. Ricordaiamo invece che nell'originale c'era:
Ecco. Io capisco che - lo abbiamo detto mille volte - "non ci sono più gli attori di una volta" - ma andare a ravanare le serie TV di vampiri e lo scemo degli X-Men per fare un cast per il remake di un film del genere, anche no. Le ragazzine che vengono trascinate al cinema dai propri ormoni hanno già Pattinson, non gli basta? Perché rovinare sempre tutto? Perché rovinare un film, o anche il ricordo di quel film con un inutile, non richiesto a anche un po' offensivo remake? 
Per inciso: Cane di paglia è un film IMMENSO, che si mangia a quattro ganasce - come un pitbull si mangerebbe un chiuaua diciamo - tutti i film di vendetta che siamo abituati a vedere oggi, che dalla loro hanno solo l'eccessiva violenza espressa, quando invece, la vera violenza, è quella repressa che poi esplode. Un film dove la vendetta e l'assedio arrivano inesorabili e spietati e hanno la faccia stravolta - poi dici, l'Attore - di Dustin Hoffman che prima di fare lo storpio Rain Man era davvero grande). Per non parlare della scelta anglosassone del paesino. Altro che quelli che siamo abituati a vedere.
I remake. Posso anche accettare che ci sono film "vecchi" a cui puoi aggiungere qualcosa, (qualcosa che non sia solo il 3D, capito, maledetto LUCAS?), ma altri sono talmente "completi" e densi così come sono che davvero; quindi dai, produttore hollywoodiano, basta remake, è uno spettatore che te lo chiede. Con tutti i favori che ti ho fatto mi aspetto anche qualcosa in cambio da te. E invece? Invece la flautolenza cervellotica che caratterizza questi anni continua in quest'altro remake non necessario (sempre dato in pasto alle ragazzine vulvacentrice di cui sopra):
Il remake, una parola che fa sempre di più rima con "mancanza di rispetto" (voglio dire, nessuno si sogna mai di riscrivere un libro immortale, no? Nessuno un giorno si sveglia e riscrive La Divina Commedia no? NO?). Rifacciamoci le pupille gustative con un bel designposter va, che sennò mi arrabbio e imbraccio il fucile:

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