giovedì 23 giugno 2011

Tre Colori - Film Nero

Red, White & Blue
Trama: La vendetta è un piatto in cui non bisogna lasciare la Creanza Anagnina.

I film di vendetta non devono avere pietà. Pietà per lo spettatore. Di solito si sceglie la via più facile, con un andamento del tipo prima mezzora - protagonista vittima di soprusi allucinanti. mezzora centrale: protagonista si riprende e medita vendetta - ultima mezzora: carnefici diventano vittime. Così facendo non si prova alcuna pena, alcuna tristezza quando uno ad uno i violentatori e/o assassini e/o balordi che hanno inflitto la loro violenza vengono massacrati nei modi più cruenti da chi all'inizio sapeva solo subire. Insomma la vittima diventa eroe e si patteggia tutti per lei.
E poi c'è Red White & Blue, un film di vendetta, ma dove la vendetta non è una sola, e dove, soprattutto, NESSUNO dei protagonisti è solo vittima o solo carnefice, dove non ci sono violenza inaudite solo per il gusto di farle e al tempo stesso c'è una delle scene di tortura più crude da qualche tempo. L'andamento è totalmente rivoltato (e "rivoltato" non è un termine scelto a caso) e qui la protagonista è carnefice ma vittima ma poi di nuovo carnefice e poi di nuovo e definitivamente vittima. Qui i carnefici hanno alle spalle una vita che, dio santo, la tristezza, ma non quella di "hanno ammazzato la mamma di Bambi", no, quella densa proprio che ti avvolge come ambra ed è capace che poi ti incastri e tra due milioni di anni stai ancora lì, triste. In linea teorica non si dovrebbe mai scusare la violenza in quanto tale, fine a se stessa, ma, alle volte reppresenta "l'unica via" per sentire che da qualche parte ci sono ancora emozioni. E poi c'è Lui
il pazzo vero, viso caratteristico scavato e allucinato, è perfetto, micidiale, spietato, nero, come il film. Vendicatore già prima di trovare il motivo di vendicarsi, ma con quale significato?
Lo so, è un po' disordinato tutto quello che ho scritto, ma rispecchia le sensazioni e i tempi di questo film, il primo vero film "maledetto" del 2011 broccolesco. E sapete quanto conta per un film del genere essere "maledetto". I colori del titolo, inutile dirlo, sono questi:
Che se li mischi tutti insieme fanno nero.

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