domenica 13 novembre 2011

The Criminal Network

30 Minutes or Less
Trama: Coppia di criminali disorganizzati vs coppia di nerd chiacchieroni.

Il regista di Zombieland richiama il suo protagonista nerd preferito, ci aggiunge quell'altro ciccione che fa ridere poco, un pizzico si spezia hindi con quello televisivo con la voce stridula e fa un filmettino che, nel breve tempo di 90 minuti o anche meno, si rivela un gran passo falso.
La storia è presto detta: due perdigiorno decidono di uccidere il padre milionario di uno dei due (una sorta di Fargo 2.0), per assoldare un killer devono però trovare i soldi, per trovare i soldi vogliono fare una rapina in banca, per fare una rapina in banca rapiscono un povero pizza-boy, per costringerlo a fare la rapina gli mettono una bomba addosso, per fare l'albero ci vuole il frutto, per fare ridere, ci vuole la sceneggiatura.
Eisenberg (a parte che per me ormai l'UNICO e SOLO (H)Eisenberg è LUI) non si schioda dalle sue spallucce perennemente ricurve dal suo sguardo dimesso e dalla sua quasi incomprensibile dizione, il doppio bromance delle homo-coppie (quella cretino-criminale e quella nerdo-ciarliera) non risolleva il film da una stupideria troppo esile che strappa a malapena un paio di risate. Appunto, le strappa, a forza.
Manca Emma Stone, manca Woody Harrelson, mancano gli zombie, e più che altro manca Bill Murray (che poi di Bill ne riparliamo presto, vedremo un film solo per pretesto perché in giro per il mondo stanna facendo una cosa bellissima di amore Billesco).
Insomma no. Riuscire a trovare momenti di stanca in un film di 80 minuti ce ne vuole, e manco sono pochi. Finisce, e in 30 minuti, o meno, già te lo sei scordato.

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