domenica 15 gennaio 2012

Daniel Grady

Dream House
Trama: Casa vista Male

Certo pensare che Jim Sheridan si sia ridotto a fare fim del genere, ti fa proprio odiare gli amerigani che snaturalizzano gli autori, li sdradicano dal loro ambiente naturale, li strappano dal loro habitat mentre loro stanno lì tutti tranquilli a mangiare eucalipto e gli sparano il sonnifero nel collo e poi li mettono in una cassa e li caricano su una nave e li importano a Hollywood e li chiudono nelle gabbie dei film de merda. Che insomma, film come Il mio piede sinistro o Nel nome del padre, mica te li scordi tanto facilmente. Invece una volta arrivato negli StatiUntiD'America, Jim Sheridan, è finito a fare zozzerie, film noiosetti e biografie di rapper tipo 50 Cent (ma 50 Cent è il corrispettivo del Piotta? E dove sono finiti entrambi? Se lo sapete non rispondete, non mi interessa davvero saperlo).
Quindi del film posso parlare poco, visto che se ne parlo tanto finisce che vi spoilero tutto, e siccome tutto si regge su una sola idea che è una, e pure stiracchiata e talmente 2001 che pare il 2000, che finisce che ve lo rovino. Non che ci sia molto da rovinare eh: Dream House fa parte di quei film che mentre li vedi... li vedi (nel senso che non annoiano, non sono "orendi", non li odi), ma hanno la data di scadenza mnemonica, e la data è esattamente 5 giorni. Tra 5 giorni te lo sei scordato TUTTO, come quel film con DeNigro e Dakota Fanning che vanno a vivere nella casa spiritata, come si chiamava? Come quel film con Kate Hudson che va a vivere nella casa spiritata, come si chiamava? E via dicendo di casa in casa...
Che poi non è la casa spiritata in sé ad essere banale, perché poi altri film di case, palazzi, alberghi spiritati te li ricordi eccome, tanto che senza volere (o forse sì) vi ho spoilerato tutto il film solo con il titolo di questo post (le bambine sulla locandine fanno il resto). Ma sì dai, tanto avete capito:

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