sabato 12 febbraio 2011

☕ MOMMY THRILLER WEEK • La finestra della camera da letto ☕

Un Mommy Thriller un po' inusuale. Cioè sempre molto thrilleroso e molto mommy, coi colpi di scena spaventosi come il fischio della pentola a vapore quando non te l'aspetti e un cattivone che più cattivo non si può. Però alcune delle regole che abbiamo fino ad ora studiato vanno un po' a farsi benedire, il che crea anche un po' di confusione nelle nostre mamme. Ma andiamo per ordine. Prima di tutto c'è:
Che ok, per una volta non è una donna alle prese con un cattivo, ma in quanto a coraggio e fisique du role, è molto ma molto peggio delle protagoniste che abbiamo visto fino ad ora. Si tratta di Steve Guttenberg. Uno che ha iniziato la carriera con un film chiamato The Chicken Chronicles, bel titolo, che raccontava lo "spirit of 69". Cioè praticamente la biografia di C&B.
Poi per tutti gli anni 80 ha avuto anche un certo peso nelle nostre carriere di cinefili: Scuola di Polizia, Cocoon, Corto Circuito... Insomma non era proprio l'ultimo degli scemi. Invece piano piano è diventato il Primo, degli scemi. Con dei film astrusi e dei comportamenti ancora più astrusi:
Ma guarda io questo video non me lo so proprio spiegare. Infatti neanche ci tento, e vado avanti, raccontandovi del film. Che praticamente è una sorta di Finestra sul cortile meet L'uomo che sapeva troppo meet Scemo e + Scemo. Insomma immaginatevi tante ma proprio tante citazioni di Hitch, ma senza neanche un mignolo della classe tipo di un De Palma. Lui per tutta una serie di eventi inizia a fare l'Investigatore Privato, sì, privato di cervello. Perché la sequela di stronzate che fa una dopo l'altra non hanno eguali a mia memoria. Il fatto è che lui sta scopando con la moglie del suo capo:
(si so' scambiati i sessi). e vede un tizio aggredire una tipa. Cioè lui non lo vede, lo vede, lei, ma dice che l'ha visto lui. Insomma un casino. L'appeso del film è Isabelle Huppert. Francese. Allora, praticamente, mettiamo pure in conto che recitando in inglese e non essendo lingua madre forse qualche difficoltà esce fuori, ma una CAGNA così, vi giuro, UN CAGNA alla pari della nostra Monicona Bellucci. Una cosa atroce, atroce, ogni volta che apre bocca è come sentire una marmitta sbiellata andare su di giri. Atroce. Poi stupenda la scelta di farne una vera Femme Fatale. Ogni volta che appare è ammantata da una sorta di aurea fumé incresciosa (soprattutto perché il resto del film è del tutto diverso), inoltre è un'avvinazzata perché ogni volta che appare c'è qualche bottiglia di vino rosso in giro, perché si sa, i francesi e il vino rosso, si sa. L'ho visto in originale (per questo sono rimasto sconvolto dalla cagnosità della Huppert) il che mi ha fatto pensare che i film anni80 forse è meglio vederli doppiati (al contrario di quello che penso oggi, negli anni2000, che finalmente so che DeNiro, Stallone, Pacino, Hoffman hanno voci diverse e non tutte la stessa di quello che faceva la pubblicità del 3x2). Poi il costumista ha dato di matto: nel bel mezzo degli anni80, tutti spalline e vite altissime, ecco che lei, la Femme Fatale, va in giro così:
Pettinata da FF pure post-scopata. Atroce di più. Poi adesso, pure con tutto l'amore del mondo, ma come puoi pensare che Isabelle Huppert possa formare una bella coppia su schermo con Steve Guttemberg, cioè al massimo una coppia comica, su scherno:
La Huppert è una vera stronza, tanto che infatti fa la fine che si merita, la Fin Fatale, ammazzata in un'astrusa scena di balletto che rifà (male) la scena finale de L'uomo che sapeva troppo. Ammazzata da un fratello Weasley:
Che è un serial killer antelitteram (ricordiamo che ancora non era uscito fuori Hannibal Lecter, che è uno che ha sulle spalle quasi tutta la colpa della scomparsa dei Mommy Thriller, lui e Internet, per via del fatto che non si possono più fare le scene della ricerca sugli archivi di giornale). Vabbè lui è uno che ammazza le tipe che nei bar fanno tutte le sgargiuline, si fanno notare. Insomma da così:
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a Sotto Accusa il passo è breve. Inoltre la scena dell'ammazzamento ci dà l'occasione di assistere ad un'altra scena TOPICA: quella del BRACCIO COL BRACCIALETTO CHE CADE DALLA BARELLA:
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Che ci fa capire che la morta è la bionda. Importantissimo, ti fa anche capire che non devi fare il balletto sul tavolo quando c'è un Weasley nel pub. Poi nel film appare un pub veramente assurdo: una cosa dedicata ad Edgar Allan Poe (il film è ambientato a Baltimora), chissà se esisteva, l'Edgar Allan Pub (ehm):
Che se passi anche un'ora dentro un locale così come MINIMO ti viene voglia di ammazzare qualcuno. Insomma è tutta una storia di giustizia privata, con Mahoney che investiga, si scopa tutte, compresa la McGovern (che era carina come un cucciolo di cerbiatto, poi crescendo è diventata uno gnu) e alla fine per incastrare Weasly gli fanno un tracobetto di quelli proprio veramente da geni dell'investigazione: La McGovern si veste tutta tutta sessy (e qui il costumista stava proprio sbavando) e va a fare da esca al cattivo. Arriva in un baretto dove ci sono solo uomini, e si mette a fare tutte le moine sessy tipo che mette il gessetto sulla stecca da biliardo con fare allusivo e altre cose così. Che più che altro rischio lo stupro di gruppo. Ma ancora peggio corre in rischio di non rimorchiare il cattivo ma di tornare a casa con Jovanotti:
Che è molto peggio che essere ammazzate, secondo me. Alla fine il bene vince, con Guttenberg che ruba una macchina della polizia...
...e ti aspetti solo che appaia il negro che fa la sirena con la bocca e con un dolly finale su una fontana e dei vigili che fermano macchine inesistenti, che pure se ci fossero dove andrebbero? Nella fontana?
Purtroppo nel film non ci sono Eremiti, Torri, anzi non c'è neanche la Morte del cattivo, il che è una cosa brutta. Il regista è Curtis Hanson, lo stesso de La mano sulla culla, che è stato capace in un guizzo assurdo di regalarci L.A. Confidential, ma poi è tornato presto alle cazzate con quello con Hulk sul tavolo verde (!). Cosa ci rimane della Finestra della camera da Letto? Oltre a un film molto noioso, nonostante la sua natura MommyThrillerosa, ci rimane il fatto che la grana dei film anni80 ti fa pensare: "Ma se i film di Hollywood degli Anni80 avevano una grana da telenovelas boliviana, ma le telenovelas boliviana che grana avevano?". Poi ti rimane il fatto che ti viene in mente quando con tua mamma, il lunedi sera, ti mettevi tutto contento a vedere il film in primissima visione e decidi che da oggi in poi per OGNI film che vedrai metterai, prima di iniziare, questa cosa qui:

E rimane la Scena dove mia mamma si è presa la sorpresa:
«Ma dimmi te! Aveva le lenti a contatto!!! Ma dimmi tu la verità...»

1 commento:

  1. ahhhhhhhhhhh la musichetta dududedududududaaa!!!!
    col gabbiano!
    nostalgia canaglia!!!

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