giovedì 23 giugno 2011

SIAMO SERIAL • United States of Colette

United States of Tara - Season 3
Trama: 1x4= Follia.

Con la terza serie appena conclusa United States of Tara si riconferma come una delle serie meglio scritte e recitate degli ultimi anni.
Piaciuto questo incipit da cartelletta stampa? A me sì. Dimostra che alla fine abbiamo tutti tante personalità. Io ne ho tante, me ne accorgo tipo quando rivedo i miei amici del liceo, con alcuni sono cazzone, con alcuni apatico, con alcuni addirittura un po' in imbarazzo. Ma funziona così con TUTTI e SEMPRE, no? Credo nella personalità di Pongo, che muta forma a secondo di chi abbiamo di fronte. E alle volte sarebbe bello fare come Tara, tirare fuori i personaggi e dargli pure altri nomi, altri vestiti, altre vite. Ad esempio oltre al Broccolo (che è la mia personalità cardine) ne conto almeno altre tre senza sforzarmi.
USofTARA è una serie piacevolissima, Toni Colette STRAgiganteggia (ma già lo sapevamo) e ha il merito notevole che tanti film e tante serie inseguono a tre lunghezze: pur essendo "scritta" benissimo, quando le battute di lucido sarcasmo e le genialità varie escono dalle bocche dei protagonisti NON sembrano appiccicate lì con lo skotch. Intendo dire che spesso vedi film/serie che, se sulla carta funzionavano, una volta arrivate al "dal vivo" si scontrano con il fatto che "nessuno avrebbe mai una tale quantità di battute sarcastiche PERFETTE pronte nella vita vera". Invece a Tara - al figlio gay, alla figlia (proprio niente male)...
alla famiglia tutta escono e sono perfette. Merito a Diablo Cody, che ci sa fare. Merito alla serie, che cresce anche nei temi trattati e di serie in serie prende di petto i problemi principali dei personaggi: nel senso: TARA è PAZZA, non è matterella simpatia, non è solo "eccentrica", è proprio PAZZA e quindi non è che avere in casa una PAZZA con 8 personalità può passare proprio inosservato in una famiglia, pur disfunzionale che sia (ad esempio è l'errore che fa Shameless, dove tutti sono "così felici di avere un padre alcolizzato") e in questa terza serie è proprio la famiglia che prende coscienza della PAZZIA di Tara e ci fa i conti. La brevità degli episodi (20 min) e quindi della serie (12 episodi) aiuta a fartene desiderare di più e a non stancarti.
Vale la pena sputare che in Itaglia è arrivata la prima stagione, due settimane fa. Se non avete mai visto Tara fate una bella cosa, qualsiasi sia la vostra personalità: recuperate tutte e tre le serie, vi piaceranno e quando finirà (e dico finire nel sendo di finire (non ci sarà una quarta stagione) sarete appagati perché è bello anche così, perché alle volte va benissimo, anzi è meglio, lasciare che i protagonisti di serie TV continuino la loro strada anche senza di noi, senza vederli diventare annoiati o peggio saltare lo squaloE come al solito sanno che canzoni scegliere per chiudere in bellezza:

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